Come stai Don Vittorio?

Molto bene!!!
Questo vuol dire che tornerai presto in piena attività.
Quindi ti diamo appuntamento a domani sera al Gruppo Famiglie.
Ciao e buona serata!

rosella ha scritto:In questa sezione, Don Vittorio, potresti farci sapere notizie di te, di come è andata l'operazione, di come ti senti, se ti serve qualcosa.... in barba alla privacy.... così siamo aggiornati senza doverti telefonare in orari in cui magari riposi, in altre parole, dacci il bollettino medico!!!

Il mio segretario mi ha suggerito di scrivere in questo spazio denominato "quote" spero vada tutto bene. Veniamo a noi...(plurale maiestatis!). Operazione andata brillantemente. Sopportata ancora più egregiamente. Trattamento non da "PARROCO DI CAMPAGNA" ma quasi da "EPISCOPO". Ricoverato, digiuno, giovedì 18 feb. alle ore 08,30. Analisi e controlli fino alle 10,30. Quindi una gentile e matura infermiera mi chiede:"Vuole la colazione in camera?" non sapendo a che ora vi sarebbe arrivata , ho scelto il bar. Mi è venuto in soccorso il vecchio "adagio":- Meglio un uovo certo oggi che un gallina incerta domani -. Giungiamo a venerdì 19. Alle ore 6,30 sveglia e alle 7,30 davanti alla sala operatoria. Nessuna agitazione anzi molto tranquillo. Una iniezione per l'anestesia locale e una spruzzatina per la totale. Mi sveglio già in camera, assistito amabilmente dal mio Pakistano. Nessuna sensazione di dolore per tutto il resto della giornata. Verso le 17 mi presentano il menù per la cena: tagliatelle al sugo o minestrina. In spirito di penitenza opto per le tagliatelle, ma l'infermiera mi consiglia la minestrina, avendo avuto l'intervento in giornata. Notte serena e piacevolmente riposante. Sabato 20 sveglia alle ore 7. Colazione da giorno dopo il digiuno: caffelatte, brioche, marmellatina, budino, spremuta di arance, fette biscottate, gallette, frutta fresca e yogurt. Secondo il mio motto: "Nulla chiedere, nulla rifiutare" sono andato incontro alla cameriera non facendola faticare troppo a sparecchiare la tavola. Arriva la lettera di dimissione su cui leggo, ben sottolineato:" Negli interventi di chirurgia della spalla, la persistenza del dolore anche intenso per alcune settimane è di comune osservazione e non deve allarmare il paziente". Con quasi le medesime parole mi saluta il personale. Ed io vivo, da una settimana esatta, nella angosciante attesa di avere questo intenso dolore. Oggi, 25 feb., finalmente ho iniziato, da esterno, la fisioterapia riabilitativa al "Fatebenefratelli" di S.Maurizio Canavese. Da lunedì, primo marzo, continuerò la cura come residente. I fine settimana li passerò in parrochia e celebrerò le S.Messe festive. Quindi il "Pastore errante" sarà al vostro fianco per essere sostenuto nel caso piombi addosso, all'improvviso, il tanto preannunciato dolore. Ma non mi spiacerebbe contraddire queste così rosee ed entusiasmanti previsioni. Sono stanco di scrivere con un solo dito e quindi vi saluto cordialmente

Mi associo, come stai?

In questa sezione, Don Vittorio, potresti farci sapere notizie di te, di come è andata l'operazione, di come ti senti, se ti serve qualcosa.... in barba alla privacy.... così siamo aggiornati senza doverti telefonare in orari in cui magari riposi, in altre parole, dacci il bollettino medico!!!